Società Scientifica di Psicoanalisi e Gruppoanalisi Italiana
Scuola di specializzazione in
Psicoterapia Psicoanalitica e Gruppoanalitica
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Piazza Antonino Fascì, 1 - 89131 Reggio Calabria
Cell. +39 3382840129 - E-Mail: segreteria@sppg.it - Pec: societadipsicoanalisiegruppoanalisi@legalmail.it
VOLUME 1
FASCICOLO 1
Giugno 2023
VOLUME 1
FASCICOLO 2
Dicembre 2023
VOLUME 2
FASCICOLO 1
Marzo 2024
VOLUME 2
FASCICOLO 1
Marzo 2024
Vincenzo Maria Romeo
EDITORIALE
Italian Imago nasce sostanzialmente per proporre un approccio alla psicoanalisi ed alla gruppoanalisi innovativo, in particolar modo correlato alle neuroscienze, ma con salde radici alla più pura dottrina freudiana, come ben evidenziato nella “Presentazione di Italian Imago” fatta dal Direttore Responsabile, Vincenzo Maria Romeo e nella prosecuzione del solco tracciato dal Maestro, Sigmund Freud (Příbor, Moravia-Slesia, allora Impero Austro-Ungarico oggi Repubblica Ceca, 6 Maggio 1856 - Londra, Regno Unito, 23 Settembre 1939), in “Progetto di una Psicologia” (Entwurf einer Psychologie, scritto nel 1905, edito postumo in Aus den anfängen der psychoanalyse 1887-1902: briefe an Wilhelm Fliess, pp. 371-466, Imago Publishing Company, Londra, 1950 - Edizione italiana, Opere vol. 2 Progetto di una psicologia ed altri scritti 1892-1899, pp. 193-285, Bollati-Boringhieri, Torino, 1989).
Per rispondere a questa esigenza nella rivista saranno presenti sia articoli originali sia traduzioni di saggi, perlopiù inediti in italiano, di grandi Autori del passato.
La rivista inizia con un saggio “Manifesto per una Psicologia dell’Es”, a firma dello Scrivente e di Vincenzo Maria Romeo, in cui vien lanciato un nuovo paradigma psicoanalitico dal forte sapore viennese, ma con agganci precisi all’attualità scientifica. Esso è il primo di una serie di saggi coi quali si andranno a ridefinire tutti gli assunti classici sia in termini di metapsicologia sia di tecnica sia di clinica.
Fra gli altri contributi originali troviamo:
- due articoli a sfondo lacaniano, “I destini del trauma” e “Attraversare il fantasma”, il primo di Luciana La Stella ed il secondo di Franco Quesito e Carmela Toscano, nel quale si affrontano rispettivamente l’evoluzione del trauma, in particolar modo di quello originario, il complesso di castrazione e delle questioni dell’empatia e del controtransfert in psicoanalisi;
- la psicobiografia di Ernest Henry Connell (Melbourne, Victoria, 1878 - Edimburgo, Scozia, Regno Unito, 3 Ottobre 1941), psicoanalista neozelandese naturalizzato inglese, poco noto ma di importanza capitale per essere stato il didatta, e di conseguenza per avere profondamente influenzato, William Ronald Dodds Fairbairn (Edimburgo, 11 Agosto 1889 - Edimburgo, 31 Dicembre 1964), uno dei capostipiti della Teoria delle Relazioni Oggettuali;
- un approccio narrazionistico, in campo etnopsicologico ma non solo, come strategia terapeutica al Disturbo Post-Traumatico da Stress, in “Raccontare la propria storia per scrivere la propria favola” di Alberto Polito e Simonetta Bonadies.
Tra le traduzioni troviamo:
- l’interessante dibattito sulla Schizofrenia avvenuto il 1 Agosto 1926 alla 1° Conférence des Psychanalystes de Langue Française di Ginevra e poi pubblicato nel Gennaio 1927 sulla Revue Française de Psychanalyse, con gli interventi di René Laforgue (Thann, Grand Est, allora Regno di Prussia oggi Francia, 5 Novembre 1894 - Parigi, Île-de-France, Francia, 6 Marzo 1962) su “Schizofrenia e schizonoia”, Angelo Hesnard (Pontify, Bretagna, Francia, 22 Maggio 1886 - Rochefort, Nuova Aquitania, Francia, 17 Aprile 1969) su “Osservazioni sul concetto di schizonoia”, Édouard Pichon (Sarcelles, Île-de-France, Francia, 24 Giugno 1890 - Fontainebleau, Île-de-France, 20 gennaio 1940) su “Sulla pretesa differenza tra organico e psicogeno”, Eugène Minkowski (San Pietroburgo, Severo-Zapade, Russia, 7 Aprile 1885 - Parigi, 17 Novembre 1972) su “Sul collegamento delle lesioni e dei processi psichici di tipo schizofrenico a concetti d'ordine più generale”.
- uno scritto del Maestro, Sigmund Freud, “Una delle difficoltà della psicoanalisi”, nelle quale espone i motivi della riluttanza di una parte del mondo scientifico, e non solo di esso, ad accettare le teorie psicoanalitiche;
- due saggi “Lo sviluppo ed i percorsi della psicoanalisi” di Otto Rank (Vienna, 22 Aprile 1884 - New York, New York, USA, 31 Ottobre 1939) e Hanns Sachs (Vienna, 10 Gennaio 1881 - Boston, Massachussets, USA, 10 Gennaio 1947) e “Recenti sviluppi in psicoanalisi” di Ernest Jones (Gowerton, Galles, Regno Unito, 1 Gennaio 1879 - Londra, 11 Febbraio 1958), di un’incredibile attualità pur essendo rispettivamente del 1912 e del 1920, nei quali si riassume il passato e si profilano i futuri itinerari della psicoanalisi, in quanto le riflessioni presenti allora sono presenti ancor oggi, sia pure con le debite differenze cronologiche.
- un saggio di Leon Pierce Clark (New York, 15 Giugno 1870 - New York, 3 Dicembre 193) “Uno studio dei fattori somatici innati nelle Nevrosi Compulsive e Ossessive”, in cui egli traccia un’interessante riflessione sull’etiopatogenesi di queste psicopatologie facendole risalire a difficoltà di socializzazione in età adolescenziale spesso innescate da deficit di attitudini apportatrici di successo sociale quali quelli alla danza, al ballo, al canto.
- un saggio di Eduard Hitschmann (Vienna, 28 Luglio 1871 - Gloucester, Massachussets, USA, 13 Luglio 1957) “Per diventare un romanziere” in cui egli evidenzia come le produzioni letterarie siano influenzate da quegli stessi fattori personali che sono oggetto della dottrina psicoanalitica.
Concludono il numero:
- un interessante recensione di Ilaria Gentile, Domenica Scibilia e Maria Scordo sul romanzo “Almarina” di Valeria Parrella del quale vengono esaminati sia gli aspetti artistico-letterari sia quelli scientifici-psicoanalitici;
- due dovuti necrologi a due grandi psicoanaliste Nina Asimova, a cura di Luigi Baldari e Gioia Marzi, e Anne Anzieu, a cura di Rosina Mandalari e dello Scrivente.
Gabriele Romeo